I numeri non mentono.
Quando poi sono i numeri di un bilancio comunale, sono l’esatta espressione delle capacità e delle scelte politiche della giunta che governa la città.
Senza entrare nel merito delle scelte, che pure ci trovano assolutamente contrari, composte come sono da aleatori incassi straordinari mentre sono completamente assenti scelte strutturali in grado di incidere realmente sui conti futuri, proviamo a riassumerne qui alcuni.
Numero 1: questo è il primo bilancio della giunta Appendino. Da oggi non è più possibile difendersi con frasi simili a “lo avevano deciso prima”. Questo bilancio riflette CHIARAMENTE le scelte politiche della giunta. Vale a dire “tiriamo a campare, tassando e multando”.
Numero 4: sono le volte in cui l’attuale sindaco, quando era all’opposizione ed era vicepresidente della commissione bilancio, NON si è presentata al momento dell’approvazione del rendiconto*. Quattro volte su cinque. Evidentemente non considerava importante conoscere a fondo i numeri della città. Tanto è vero che, eletta sindaco, si è definita CHIARAMENTE “sorpresa” per il deficit comunale.
Numero 14: sono gli adempimenti richiesti dal collegio dei revisori dopo aver letto la previsione di bilancio. Sono allo stato attuale richieste di CHIARIMENTI, ma che potrebbero diventare qualcosa di più grave. Ed è difficile immaginare un cambio di tendenza, se la scelta complessiva è stata di rivolgersi agli incassi (multe e costruzioni) piuttosto che alle spese (tagli e riorganizzazioni).
Non aggiungiamo altri numeri, ritenendo che quelli sopra riportati siano sufficienti per motivare la nostra richiesta di immediate dimissioni dell’assessore al bilancio, Sergio Rolando, che ha dimostrato CHIARAMENTE la sua inadeguatezza e di profonda cambio nella filosofia stessa del bilancio cittadino.
MENO SPESE, MENO MULTE, MENO CEMENTO.
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